venerdì 18 novembre 2011

luce e buio (claudia)


C.:  
caro, faccio più facilità a scrivere, se molto più veloce di me nel parlare e nel pensare, io ho i miei tempi di riflessione
soprattutto la mattina
sarebbe più semplice di sera

anche io preferirei vivere solo delle mie parti più adulte e migliori

soprattutto con te e nel gruppo
ma se tutto ciò che è uscito (da tutti), è uscito significa che è una tematica comune
dobbiamo avere il coraggio di affrontare quel che ci sta più antipatico, che ci infastidisce.....

quando parli dei gruppi che si esaltano,

quando leggo molti di quei testi con tante tante belle parole, ispiranti
quando vedo chi fa yoga o altro e si sente un pò santo per un'ora

mi fanno tristezza

mi fa tristezza la finzione, la falsità
la separazione
mi fa tristezza la falsa umiltà che nasconde superbia
mi fa tristezza chi predica amore e non guarda i mostri che ha dentro
mi fanno tristezza le case ordinatissime ma sporche sotto i tappeti

non parlo pensando di essere scevra da tutto ciò,

tutti cerchiamo di mostrare i lati migliori,
ma cerco sempre di non nascondere il resto , almeno finchè io stessa lo riconosco,
tu mi aiuti a riconoscere quel che non vedo in me stessa,
non so xchè con te ci tocca affrontare le acque, anche quelle più profonde.
se non ami tutto te stesso, anche ciò che non ti piace,
come puoi amare me, come puoi amare tua moglie o Franci o tutti?
come puoi amare Dio?
è faticoso

sei così bravo,

mi stai aiutando a scoprire anche ciò che non vedevo,
se tu non avessi quegli aspetti più bui non potresti aiutare altri esseri umani
saresti uno di quei santoni che aiutano a nascondere i mostri sotto il tappeto della superbia mascherata da umiltà
generando altri mostri da sopprimere
generando altro karma

come quando eri monaco


non ti arrabbiare adesso,

non è detto che io abbia ragione, ma qui ragione o torto non entrano in gioco

sono saggitaria, la lealtà è molto importante x me

non parlerò ad altri degli aspetti più intimi e non li userò se non per il bene
considerando anche i miei limiti

non so perchè mi trovo in questo ruolo


mi fermo adesso

A.: 
grazie cara. sono d'accordo. possiamo andare avanti solo come una famiglia. ho bisogno di vostro aiuto. in questo momento particolarmente di voi tre: C., F., C. 
 

lunedì 14 novembre 2011

Per giungere a gustare il tutto


« Per giungere a gustare il tutto, non cercare il gusto in niente.
Per giungere al possesso del tutto, non voler possedere niente.
Per giungere ad essere tutto, non voler essere niente.
Per giungere alla conoscenza del tutto, non cercare di sapere qualche cosa in niente.
Per venire a ciò che ora non godi, devi passare per dove non godi.
Per giungere a ciò che non sai, devi passare per dove non sai.
Per giungere al possesso di ciò che non hai, devi passare per dove ora niente hai.
Per giungere a ciò che non sei, devi passare per dove ora non sei. »

« Per cui l'anima non può essere posseduta dall'unione divina, finché non si sia dispogliata dell'amore delle cose create. »

(S. Giovanni della Croce)