venerdì 11 marzo 2011

meditazione, mercoledi 09.03.2011 - sintesi

parola-chiave: Infinito


(Mother of the World, N.Rerikh)


    Accostandoci all’Agni Yoga, tendiamo senza esitare all’Infinito. L’elemento che tutto pervade conduce ai mondi lontani. È impossibile esprimere la grandiosità dell’Infinito in un libro. Per prima cosa dobbiamo padroneggiarne la cognizione. Così come l’impegno ardente conquista lo spazio, la coscienza conduce all’Infinito. Un tremito, che non è di terrore né di confusione, afferra chi entra nella Dimora di Luce. Senza ritardi, senza ritorni, ascoltiamo la voce dell’Aurora e gettiamoci verso la soglia della Trasfigurazione. Potremo ricevere la chiave di altri Cancelli, ma prima dobbiamo fortificare lo spirito realizzando la grandiosità dell’Infinito.

    42 - L’assimilazione di energie superiori, per l’evidente tensione, può dare forma a energie nuove. Spirito e materia si perfezionano a vicenda. Quando la corrente della volontà, ricca di tensione, accelera il moto, la materia viene assorbita dallo spirito, e si adempiono allora le funzioni di un creatore spirituale; si raffinano le forme. Il fuoco dello spirito ha lo stesso potere di quello che fonde i metalli. Solo mediante un processo di fusione si riesce a produrre combinazioni nuove. Lo spirito che aneli a rendere incandescente la propria energia si fa capace di sciogliere la materia. Quali forme e dimensioni può fondere, da tutta la materia spaziale e dalle nostre vite!
    Da tempo immemorabile i Grandi si sono proposti di fondere la coscienza. L’eternità è la fiamma in cui si elaborano combinazioni nuove, senza fine. In verità, le ricerche proseguono da millenni. Qual è l’inizio? Diciamo, per ora, che è l’eterno desiderio di forme nuove. Plasmiamo il nostro futuro con la stessa apertura di visione.

    51 - L’intenso desiderio di comunione con i mondi lontani permette di aderire al corso del Cosmo. La data stabilita perché l’umanità realizzi l’Infinito tocca già gli strati dei fuochi cosmici. Si è cercata la Verità in tanti modi. Certi fenomeni indussero ai digiuni, alle flagellazioni, a macerare il corpo e intorpidire lo spirito. Le più svariate ricerche sono scritte nel libro del fervore. Ma lo spirito non progredisce se non si rende conto dell’eternità della lotta. Lo spirito migliora quando si costruisce una rete di protezione con sforzo incessante. Ma chi crede di trovarsela nell’ozio, vaga nella nebbia della incomprensione.
    Che la Fiamma rischiari il popolo!

    94 - La concordanza dei processi universali si rivela sia nelle sfere inferiori che nelle più elevate. Il potere cosmico può venir riflesso nella vita planetaria, e questa trasmutarsi in un processo di tensione maggiore. Quando gli uomini capiranno che la continuità del creato è fatta di mutamenti di esistenza, il principio di concordanza sarà loro più chiaro. Le leggi di trasmutazione e di dispensazione cosmica si fondono in una sola. Grandi vantaggi verrebbero dalla comprensione di questo principio.
    Se l’umanità tendesse alla concordanza, tutte le migliori possibilità sarebbero sue. Se si punta la volontà sull’Infinito, si riesce a ottenere concordanza a qualsiasi livello. Essa è infatti il principio unificante che sancisce i sacri mutui rapporti fra spirito e spirito, fra spirito e pianeta, fra spirito e Cosmo, e fra questo e la potestà dell’Infinito.

    128 - L’essenza stessa del Magnete cosmico è potenzialmente così multiforme che tutti i principi vengono immessi in ciascuna delle catene che manifesta. Essi sono tutti basati sull’attrazione e mossi dal potere del Magnete. Per tutto l’Universo si va edificando una vita che si oppone a quei principi che non assecondano l’evoluzione. Il magnetismo cosmico combatte la forza divergente. Se si segue lo sviluppo storico delle razze umane ci si convince che quelle di esse che si scostarono dal sentiero evolutivo andarono per questo disperse. Invero si può dire che tutte le razze nascono e muoiono, ma le orme di ciascuna sono così diverse da quelle della precedente che si può affermare che le razze che scompaiono includano sia quelli che dissiparono che quelli che accumularono. Parlando di razze, si devono intendere anche le loro relative sottorazze. Il percorso seguito da ciascuna è determinato dalla sua relazione con il Magnete: resistenza o sottomissione al destino.

    200 - I centri del Cosmo sono identici a quelli umani.
    L’uomo ha in sé tutte le manifestazioni dell’Universo. Assai evidenti sono in lui le funzioni stesse del Cosmo, e quando le rispecchia tutte in sé, si erge a misura delle possibilità esternate nell’Universo.
    L’Agni Yogi, il Leone del Deserto, tiene nel cuore tutte le sofferenze umane. Sopporta tutte le esplosioni del Cosmo, percepisce tutti i mutamenti di coscienza, e sente qualsiasi fluttuazione delle correnti. Egli dispone di quella conoscenza sintetica che unisce gli spiriti manifesti per rigenerare la coscienza. Quando opera la sintesi fra i fuochi cosmici e la psiche del cuore si può dire all’uomo che i suoi centri sono analoghi a quelli cosmici, che questa relazione parallela può consentire una vita migliore e che il principio creativo si instaura come fuoco infinito, come infinita visione, come cuore che tutto contiene.
    Lottate con ogni forza, per attestare il Fuoco dell’Infinito!

     260 - Le correnti della volontà possono impegnare gli uomini a salire in sfere superiori: le correnti possono alterare qualsiasi evento. Quando la sua rotta punta ai mondi superiori, lo spirito deve guidare il flusso della volontà alla ricerca della via. Il cambiamento affermerà la nuova razza; le correnti della volontà ne assecondano lo sviluppo. Quando nello spirito vive l’impegno per un impulso cosciente, si manifestano forme migliori. Ma se le correnti non sono coordinate, le forme non corrispondono. Il Magnete cosmico, che agisce di proposito, è come una legge immutabile. L’attrazione esercitata dalle correnti della volontà conferisce consonanza all’opera creativa e ai fuochi spaziali, che dirigono il flusso di tutte le correnti. L’energia ha la ricettività necessaria per assimilare le correnti della volontà; le forze quindi si intonano con il Magnete. I fuochi spaziali mostreranno all’umanità tutte le vie dell’Infinito.

    323 - Il succedersi degli eventi dovuti alla tensione del Magnete dipende dall’attrazione dei vortici cosmici. Se essi scorrono in accordo con le forze dell’attrazione universale, le volute della spirale crescono regolari e costanti. Ma se invece la sequenza degli eventi si agita e ribolle come un turbine, la spirale vorticosa delle volute si deforma.
    Le stesse volute si ritrovano nell’azione del pensiero. Se questo circoscrive le medesime regioni coincidenti con le correnti cosmiche, si genera sicuramente una concordanza armonica, ma se il corso degli eventi non risente il Magnete, la tendenza del pensiero descrive come una spirale dispersa. Imparate a percepire le spirali regolari degli eventi cosmici.

    353 - L’uomo dovrebbe prestare grande attenzione a ciò di cui riveste la propria monade. Di cosa avvolge quel seme eterno? Poco egli bada invece a questo problema. Per tutta la durata di ogni ronda dovrebbe risalire alla corrente karmica e alle sue reazioni. Il predestinato è effetto degli accumuli formati dalle azioni del passato. Quegli involucri possono soffocare la voce del seme, e allora il sentiero della vita potrebbe mancare ciò che lo attende. Il seme cosmico insito in ogni entità dovrebbe essere rivestito con la massima cura dall’uomo: l’evoluzione si edifica proprio per la sua aspirazione. La sua vita è interminabile!

     354 - Il migliore rivestimento della monade è il Fuoco puro. Se la si può avvolgere di Fuoco, significa che essa può salire alle sfere supreme.
    Sia l’Agni Yogi che l’Arhat rivestono la monade di Materia Lucida. Quando i centri infuocati trasmutano la vita, Noi diciamo che lo spirito è ormai impegnato nell’ascesa, la cui legge è inalterabile. Quando invece il seme cosmico non pulsa più, è perché l’energia vitale se ne è ritratta. L’energia psichica gli è infatti strettamente connessa: se i battiti cessano, non affluisce più. Ma se il Fuoco del seme è attivo, l’energia psichica pulsa potente. I centri ardenti vibrano con il Cosmo; quelli dell’Agni Yogi creano, reagendo a tutte le correnti. I suoi fuochi creano invisibilmente, potentemente, e innumerevoli segni testimoniano l’azione creativa del Fuoco.


(On the Heights, N.Rerikh)


SINTESI

chiave di lettura:

 

maria cristina:
Un po’ di nervosismo all’inizio poi meditazione profonda quasi una sensazione di “non essere”.
Mi è apparso un sogno incubo che facevo da bambina sinteticamente: notte; una cantina ["caverna"] in cui mi trovavo con mio fratello [due]; una fessura in alto da cui si poteva uscire, ma che si chiudeva sempre più e dalla quale entrava acqua; mio fratello non si rendeva conto del pericolo ed io volevo uscire, ma non volevo lasciarlo lì. mi svegliavo in panico.
Ai bambini capita di fare sogni ricorrenti ed ho pensato che forse il motivo è che, anche se al momento non si può capire il significato, debbano comunque rimanere in mente per poter diventare potenziali messaggi per quando saranno adult; in effetti mi è arrivato un significato che ha un po’ trasceso il terrore dell’incubo, ma che ancora non è chiaro.



maura:
All'inizio molto caldo, battito accelerato,poi sensazioni al lato destro della testa,fronte,gola.verso la fine ho un ritmo circolare a spirale. grazie,ciao

claudia:
All'inizio ho sentito l'energia che saliva e si allargava a cerchio sopra di noi, all'infinito. La nostra energia a spirale, mi sono concentrata sui cuori tutto si è tinto di colori luminosi. Per la tosse mi sono spinta verso le anime, il cerchio era più stretto e compatto. Poi distacco, sentivo tutti ma ero nel silenzio, come quando potresti stare li all'infinito, era molto bello.

andrea:
Un candelabro a 7 bracci con 7 candele che poi è diventato il simbolo di nettuno


"I TRE [Infinito] CADONO NEI QUATTRO. L’ESSENZA RADIANTE DIVENTA SETTE [Finito] ..." (Libro Dzyan, Stanza III, Dottrina Segreta, E.Blavatskaya)

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