sabato 12 maggio 2012

la legge della spirale

La legge della spirale, il punto di distacco:

1) L’espansione della coscienza segue la legge della spirale.
2) Ogni nuovo giro dell’espansione si comincia con la lotta di liberazione della coscienza dalla propria forma vecchia – distacco - in Punto di Crisi.
3) Se l’attaccamento alla forma vecchia vince la volontà di liberazione la forma nascente deve morire e la coscienza diventa imprigionata nel punto più basso - Fondo - della sua forma vecchia.

Parole chiave: distacco, rinuncia



     “Una sola è la via che conduce al Sentiero; alla sua fine soltanto può udirsi la Voce del Silenzio. La scala per cui sale il candidato è fatta di gradini di sofferenze e di pene; queste non possono essere ridotte al silenzio che dalla voce della virtù. Guai a te, o discepolo, se un sol vizio vi è, che tu non abbia lasciato; perché allora la scala cederà e ti rovescerà indietro; il suo piede posa nel fango profondo dei peccati e degli errori tuoi, e prima che tu possa tentar di traversare questo ampio abisso di materia, devi lavare i tuoi piedi nelle Acque della Rinunzia. Guardati dal porre un piede ancora lordo sul gradino più basso della scala. Guai a colui che osa contaminare un sol gradino con i piedi fangosi. Il fango immondo e vischioso seccherà, diverrà tenace, gli avvincerà i piedi al gradino; e, come fosse un uccello invischiato dall’astuto uccellatore, gli sarà precluso ogni ulteriore progresso. I suoi vizi prenderanno forma e lo trascineranno in basso. I suoi peccati alzeranno le loro voci, simili al ghigno ed al singhiozzo dello sciacallo dopo il tramonto; i suoi pensieri diverranno falange e lo trarranno schiavo e prigione.” (LA VOCE DEL SILENZIO, DEDICATO AI POCHI, E.Blavatskaya)

     “Mentre un'immensa folla seguiva Gesù, egli si volto e disse: "Chi vuole venire a me deve amarmi più di quanto ami suo padre, sua madre, sua moglie, i suoi figli, i suoi fratelli o le sue sorelle. Deve amarmi più della sua stessa vita, altrimenti non puo essere mio discepolo! E nessuno puo essere mio discepolo se non porta la sua croce e mi segue.
     Chi di voi comincerebbe a costruire una torre, senza averne prima calcolato la spesa, per accertarsi di aver denaro sufficiente per completarla? Se non facesse così, rischierebbe di scoprire, quando ha completato soltanto le fondamenta, che non riesce a terminare i lavori. Allora sì che tutti riderebbero di lui! “Vedete quello là?", direbbero, "Aveva cominciato a costruire, ma non è riuscito a completare l'opera!"
     Oppure, quale re entrerebbe mai in guerra, senza aver prima considerato se il proprio esercito di diecimila uomini è abbastanza forte da sconfiggere quello di ventimila del nemico che gli sta marciando contro? Se vede che non è possibile, mentre le truppe nemiche sono ancora lontane, il re manderà una delegazione per discutere le condizioni di pace.
     Allo stesso modo, nessuno puo diventare mio discepolo, se non rinuncia a tutto cio che ha. Il sale è buono, ma a che serve se diventa insipido? Cosa si puo usare per dargli sapore? Non serve più a niente, né per la terra, né come concime, lo si getta via. Cercate di capire cio che vi dico!" (Lc 14:28-35)

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