Pensiero del giorno venerdi
28 settembre 2012.
"I discepoli di un Maestro spirituale somigliano spesso a quegli escursionisti che, trovandosi ai piedi di una montagna, si guardano bene dallo scalarla. La montagna è lì davanti a loro: benissimo, ne sono molto contenti e la ammirano, ma la montagna è quella che è, ed essi, rimanendo in basso restano ciò che sono. Ogni tanto, gettano uno sguardo verso la cima augurandosi che questa si abbassi un po' fino a loro, ma la cima continua a svettare verso il cielo.
Nell'immagine della vetta, si può vedere non soltanto un Maestro spirituale, ma anche tutti quegli esseri che – ciascuno nel proprio campo – sono giunti ad una visione superiore delle cose. Essi non devono mai scendere dalle altezze che hanno raggiunto, ma devono anzi cercare di attirare fino a sé gli esseri umani. E se questi non vogliono salire, peggio per loro: bisogna lasciarli! Direte che è crudele. No, perché anche senza scendere, i grandi esseri continuano a proiettare verso i loro fratelli umani qualcosa del proprio pensiero e del proprio amore."
Omraam Mikhaël Aïvanhov
"I discepoli di un Maestro spirituale somigliano spesso a quegli escursionisti che, trovandosi ai piedi di una montagna, si guardano bene dallo scalarla. La montagna è lì davanti a loro: benissimo, ne sono molto contenti e la ammirano, ma la montagna è quella che è, ed essi, rimanendo in basso restano ciò che sono. Ogni tanto, gettano uno sguardo verso la cima augurandosi che questa si abbassi un po' fino a loro, ma la cima continua a svettare verso il cielo.
Nell'immagine della vetta, si può vedere non soltanto un Maestro spirituale, ma anche tutti quegli esseri che – ciascuno nel proprio campo – sono giunti ad una visione superiore delle cose. Essi non devono mai scendere dalle altezze che hanno raggiunto, ma devono anzi cercare di attirare fino a sé gli esseri umani. E se questi non vogliono salire, peggio per loro: bisogna lasciarli! Direte che è crudele. No, perché anche senza scendere, i grandi esseri continuano a proiettare verso i loro fratelli umani qualcosa del proprio pensiero e del proprio amore."
Omraam Mikhaël Aïvanhov
ciao Sasha,
RispondiEliminaseguo con interesse tutti i pensieri/messaggio che pubblichi di giorno in giorno. Desidero collegarmi ai concetti contenuti nel pensiero di Aivanhov pubblicato oggi e sottolineare il mio totale accordo: chi e’ riuscito a raggiungere le alti vette deve cercare di attirare a se’ gli altri, che per diverse cause, non riescono a salire la montagna. Chi vive la gioia di essere andato OLTRE puo’ con l’Amore e il pensiero aiutare molto chi tende ma non riesce a salire, a evolvere.
GRAZIE,
Anna