domenica 11 dicembre 2011

rapporto tra dare ed avere


rapporto tra dare ed avere:
mondo oggettivo: ognuno da quel che ha
mondo soggettivo: ognuno ha quel che da

(Krishnamurti, La ricerca della felicità)


Domanda: Qual è il motivo per il quale, dalla nascita alla morte, le persone vogliono sempre essere amate e perché se ciò non accade esse non mostrano la stessa sicurezza in se stessi dei loro simili?


Pensate davvero che i loro simili siano così sicuri di sé? Possono anche camminare impettiti, darsi delle arie, ma scoprirete che dietro l'apparenza di sicurezza molte persone sono vuote, banali, mediocri, e non sono realmente sicure di sé. E perché desideriamo essere amati? Non desiderate forse essere amati dai vostri genitori, dai vostri insegnanti, dai vostri amici? E, se siete adulti, volete essere amati da vostra moglie, da vostro marito, dai vostri figli o dal vostro guru. Qual è la ragione di questa costante brama d'amore? Ascoltate attentamente. Volete essere amati perché non amate; ma nel momento stesso in cui amate, è tutto finito: non vi preoccupate più di sapere se qualcuno vi ama. Finché chiedete di essere amati, non ci sarà amore in voi; senza amore siete inguardabili, imbruttiti, e per quale ragione dovreste essere amati? Senza amore siete una cosa morta. Quando una cosa morta chiede amore è pur sempre morta. D'altra parte, se il vostro cuore trabocca d'amore, non chiederete mai di essere amati, né porgerete mai il vostro cappello di mendicante d'amore perché qualcuno vi faccia l'elemosina. Soltanto chi è vuoto chiede di essere riempito e un cuore vuoto non potrà mai essere riempito correndo dietro a un guru o cercando amore in cento altri modi.

5 commenti:

  1. Sì è vero.
    Però è pur altrettanto vero,almeno io per il momento credo ancora così,che il nostro desiderio di sentirsi amati deriva da quella nostalgia profonda che noi abbiamo di sentirci amati dal Padre,perchè dal momento in cui ci siamo accorti di "essere nudi"e quindi aver ricevuto la cacciata dal paradiso terrestre,abbiamo creduto che la colpa ci separasse dall'amore,che invece x sua stessa natura è gratuito,non richiede il contraccambio.
    E quindi è continuato,ma noi non siamo capaci di percepirlo.
    ."...venne fra i suoi,ma i suoi non l'hanno riconosciuto"=non c'è rimedio alla cecità e alla sordità strenuamente voluta,anche se inconsapevolmente,anzi se sei inconsapevole,soffochi il desiderio e quindi protrai nel tempo=perdi il tempo,butti il tempo,per aprirti a ricevere l'amore e quindi a darlo.

    ...sempre "verboso",ma come faccio a trasmetterle altrimenti il mio pensiero che sgorga poco a poco da me?
    Comincio a scrivere pensando in un certo modo,e finisco in un altro.....ma almeno devo riuscire a dire il succo di quello che penso e provo e credo....

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  2. Amore è una energia più preziosa di Dio. perciò ti da il Suo Amore precisamente tanto quanto tu poi emanare

    per quanto "dall'amore, che invece x sua stessa natura è gratuito, non richiede il contraccambio" - è una illusione dei "bambini" fissati sul III Aspetto (Madre-Amore o Spirito Santo) di Dio. il I Aspetto (Padre-Saggezza o Volontà Divina) invece accetta solo il Suo "seme" - il II Aspetto (Figlio o Cristo) in uomo. e per fatto del rapporto gerarchico tra Padre e Madre l'Amore della Madre è condizionato. in altre parole non esiste energia Amore in Cosmo, ma Amore e Saggezza

    niente è gratuito in Cosmo. lo sperimenti ogni giorno

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  3. perchè dal momento in cui ci siamo accorti di "essere nudi"e quindi aver ricevuto la cacciata dal paradiso terrestre,abbiamo creduto che la colpa ci separasse dall'amore

    Ciao Luca, mi è un po' difficile capire cosa intendi, potresti spiegare questa frase?

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  4. Intendo semplicemente questo.La colpa primigenia umana è stata ed è ancora oggi continuamente da ciascuno di noi rinnovata,il peccato derivante dal vizio della superbia,cioè l'ergersi a voler essere "creatore" e quindi l'Amore e non volersi riconoscere come "creatura" e quindi accettare di essere amati dall'Amore,e perciò stesso pieni di quell'amore e di conseguenza disposti a dare amore gratuitamente e quindi si diventa/si è noi stessi,si torna ad essere Amore=e il cerchio torna a ricongiungersi.Questa libera nostra scelta ci ha in qualche modo separati dall'amore e ha fatto nascere dentro di noi questa sete insaziabile di ricevere amore,di tornare a non essere più separati dall'amore,in altre parole di tornare ad essere amore.Di qui il sentimento che ho chiamato di nostalgia.Quando abbiamo capito le conseguenze della nostra libera scelta di esserci separati dall'amore?Quando abbiamo provato per la prima volta questa nuova,fino ad allora per noi sconosciuta sensazione che è la nostalgia,causata dalla separazione dall'amore.Quando ci siamo accorti di non essere più Uno ma divisi,separati,frantumati e sparpagliati.La nostra presa di coscienza delle conseguenze negative della nostra scelta si è manifestata con l'accorgersi di essere nudi come sensazione sgradevole e negativa perchè la malizia si era ormai insinuata dentro di noi come una delle prime conseguenze.Prima non ci percepivamo come nudi,in quanto condizione naturale e buona,creata e voluta dal bene-Amore,dopo sì in quanto non più condizione naturale ed innocente derivante dall'essere immersi e totalmente pervasi dal bene,dall'amore,perchè abbiamo conosciuto il male,la separazione dal bene.L'ultima parte della mia frase è incompleta.Dovevo per precisione scrivere che "abbiamo creduto che la colpa ci separasse PER SEMPRE dall'amore" perchè la prima sensazione che si prova quando ci si separa dall'amore è la disperazione,la perdita dell'orizzonte di una possibile,anche se molto impegnativa e faticosa,riconquista dell'inserimento nell'amore,di una ritrovata Unità.Ma siccome l'amore è Amore,e quindi gratuito e generoso,non può disconoscere sè stesso,non può andare contro la la sua stessa essenza,non è mai pieno e appagato fino in fondo in sè stesso,fino a quando le parti che hanno scelto di separarsi da lui non scelgono di ritornare ad unirsi con lui.Ecco la grande responsabilità che comporta il dono di essere liberi.L'Amore non può costrigerti a ritornare nel suo seno,è l'unica cosa che non può fare,perchè di fatto negherebbe il dono ineffabile della Libertà.L'amore=Dio=il Cosmo non è per sua natura costrizione e quindi illiberale,ma presuppone presa di coscienza e di conseguenza libera e volontaria scelta,consapevole della fatica,conseguenza della perdita dell'innocenza originale.Sono stato un po' lungo nella spiegazione di ciò che ho inteso dire ed il perchè,ma non mi è riuscito di condensare meglio i vari passaggi logici del mio credo (o meglio quello che vorrei credere,nel senso che il credo non è tale e resta solo una pia aspirazione se non diventa addirittura illusione,fino a quando da parlato non diventa professato cioè vissuto=possiamo definire quando la retta azione subentra alla retta parola?credo di sì,ma lascio ad altri cioè a Sasha confermarmi dal suo punto di vista questa mia attuale convinzione).

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  5. ieri sera abbiamo discusso-litigato di nuovo con Antonella su "che cosa è Dio e che cosa è Amore". mi è servito per capire meglio una certa illusione del cristianesimo cattolico. spero che in prossimo futuro Antonella ti spiegherà meglio di me. ma io posso solo cosi:

    1) tutta la nostra vita è la ricerca di Dio. e per ogni periodo cosmico è programmato un certo livello di conoscenza di Dio da raggiungere. come per ogni stagione ogni pianta ha un certo programma da compiere

    2) ora umanità si trova davanti un altro livello da "salire" che è paragonabile con 7 anni di un bambino che nella sua conoscenza dei stagioni deve cambiare idea di "Babbo Natale" per idea di "rotazione di Terra attorno Sole ed attorno il suo asse". è un passaggio dall'età dei Pesci (Io Credo) all'età dell'Acquario (Io So)

    3) il primo passo che ti raccomando è capire che Dio è onnipotente e onnipresente. questo significa che assolutamente niente in questo universo (Dio è Assoluto) puo succedere se non è voluto e programmato da Lui e se non è in accordo con le Sue Leggi. e su tutti i piani dell'universo: fisico, emozionale (desiderio) e mentale (scelta) umano inclusi. (“In verità vi dico: finché non passino il cielo e la terra, non uno iota, non un apice cadrà dalla legge, prima che tutto accada” (Mt 5:18), “Perfino i capelli del vostro capo sono tutti numerati” (Mt 10:30)):

    “Ho detto che l’uomo non pensa ... e non faccia ogni altra cosa ch’egli supponga di fare. Poiché IO, dentro di lui, faccio tutto cio che egli fa; ma lo faccio necessariamente per mezzo del suo organismo, della sua personalità, del suo corpo, della sua mente e della sua anima. Non importa che l’uomo ed il suo mondo non siano ciò che egli suppone. Essi sono precisamente come IO li ho creati per il mio scopo” (IO SONO)

    4) perciò "la colpa primigenia umana" e "la cacciata dal paradiso" erano voluti, programmati e fatte da Lui Stesso e sono secondo la Sua programma

    quando questo sarà accettato nella nostra discussione andrò avanti

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