mercoledì 6 maggio 2020

06.05 alle 21.00

lavoro di gruppo: analisi di 4d matrice e 4d cosmoschema per S. e Iu.


Dice la Grande Legge: “Per diventare il conoscitore del SÉ UNIVERSALE, devi prima essere il conoscitore del Sé”. Per giungere alla conoscenza di questo Sé, devi abbandonare il Sé al Non-Sé, l’Essere al Nonessere, e allora potrai riposare fra le ali del GRANDE UCCELLO. Dolce invero è riposare tra le ali di quello che non è nato, né muore, ma è l’AUM attraverso eterne età.

Cavalca l’Uccello di Vita, se vuoi sapere.
Rinunzia alla tua vita, se vuoi vivere.

Tre Aule, o stanco pellegrino, conducono al termine delle prove. Tre Aule, o vincitore di Mâra, ti condurranno per tre stati al quarto, e da questo ai sette Mondi, ai Mondi dell’Eterno Riposo.

Se vuoi conoscerne i nomi, ascolta e rammenta.

Il nome della prima Aula è IGNORANZA. E questa l’Aula in cui hai visto la luce, in cui vivi e morrai.

Il nome della seconda è Aula della COGNIZIONE. L’Anima tua vi troverà i fiori della vita, ma un serpente attorto sotto ogni fiore.

Il nome della terza Aula è SAPIENZA, al di là si stendono le acque senza spiagge di AKSHARA, la Fonte indistruttibile dell’Onniscienza.

Se vuoi attraversare incolume la prima Aula, non lasciare che la tua mente confonda i fuochi del desiderio, che vi ardono, con il sole della vita. Se vuoi attraversare incolume la seconda, non fermarti ad aspirare la fragranza dei suoi fiori inebrianti. Se vuoi liberarti dalle catene karmiche, non cercare il tuo Guru in queste regioni mâyâviche.

I Saggi non si attardano nei giardini dei sensi.
I Saggi non curano le voci seduttrici dell’illusione.

Cerca chi deve darti la nascita nell’Aula della SAPIENZA, nell’Aula, che si trova al di là, dove le ombre sono ignote, e dove la luce della verità splende con gloria imperitura.

Ciò che è increato, risiede in te, o discepolo, come risiede in quell’Aula. Se vuoi raggiungerlo ed unificare i due, devi spogliarti delle fosche vesti d’illusione. Soffoca la voce della carne, non permettere che immagine di senso si ponga tra la sua luce e la tua, affinché le due possano fondersi in una. E avendo conosciuto la tua propria l’ignoranza, fuggi l’Aula della COGNIZIONE. Quest’Aula è pericolosa nella sua perfida bellezza; è necessaria soltanto per la tua preparazione. Guardati, o Lanu, affinché la tua anima, abbagliata da uno splendore illusorio, non si attardi e non sia presa nella sua ingannevole luce ...

(La Voce del Silenzio)

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