martedì 5 luglio 2011

chi vuole avanzare sul cammino dell’evoluzione deve dare il primo posto allo spirito (Maura)

 Aivanov

Pensiero del giorno sabato 2 luglio 2011.

"Chi vuole avanzare sul cammino dell’evoluzione deve dare il primo posto allo spirito, alla luce. A tale scopo, occorre almeno che ne senta il bisogno. Purtroppo, però, questo bisogno non lo si può  fabbricare: lo si ha sin dalla nascita oppure non lo si ha, e questo dipende dal tipo di esistenza vissuta nelle altre incarnazioni.  Se un essere viene al mondo con un'inclinazione per la spiritualità, allora basteranno pochissime cose – anche un solo libro, alcune parole – per dargli uno slancio che niente potrà arrestare. Per un altro, invece, anche se fossero presenti i più grandi Iniziati per dargli spiegazioni e consigli, non servirebbe a nulla: finché egli è abitato da tendenze che lo trascinano in tutt’altra direzione, è lì che andrà. Per poter tornare nella prossima incarnazione con il bisogno di vivere la vita dello spirito, da oggi fate almeno lo sforzo di comprenderne i benefici. Anche se non ne sentite tanto il bisogno, cominciate a preparare il terreno. Quando ritornerete, il vostro lavoro sarà facilitato perché avrete già piantato qualche seme."

Omraam Mikhaël Aïvanhov

bellezza (Maura)

Aivanov
Pensiero del giorno venerdì 1 luglio 2011.

"La vita, così come ciascuno la vede, è in gran parte il riflesso di ciò che ciascuno è. Se si pensa che sia bella, significa che si porta la bellezza dentro di sé, e se si pensa che non abbia alcun senso, significa che si è ignoranti e limitati. A seconda delle persone, la vita assume espressioni talmente diverse! Ma la verità è che, per la maggior parte di loro, la vita rimane una sconosciuta. Quante volte si sente dire: «Eh, sì, caro mio, che ci vuoi fare... è la vita!» Un uomo è malato, infelice, rovinato, tradito dalla moglie, e dice: «È la vita!» Per tutto ciò che è negativo si dice: «È la vita!» Ma di quale vita si sta parlando? Ci sono vite e vite. C’è la vita del rospo, del cinghiale, del coccodrillo, oppure la vita della colomba, la vita dell’angelo, la vita di Dio… Chi si pronuncia sulla vita non può farlo che al proprio livello. Chi può sostenere di conoscere la vita in tutta la sua ampiezza, la sua grandezza e la sua immensità?"

Omraam Mikhaël Aïvanhov