domenica 20 febbraio 2011

RETE MEDITATIVA febbraio

vi propongo tre meditazioni
mercoledì 16 (ore 22.30), giovedì 17 (ore 21.00), venerdì 18 (ore 22.30).
la situazione astrologica: Luna piena (in opposizione al Sole+Mercurio+Marte+Chirone+Nettuno) passa dal Leone alla Vergine.

parole-chiave: l'entrata nell'eta dell'Acquario - l'attivazione dell'trasformazione del "Leone personale" (anima animalesca) - "io sono Quello, e Quello sono io" (parole-chiave del "Leone spirituale") - Om Mani Padme Hum
. 

Gesù ha detto:
"Ho lanciato una fiamma nel Cosmo
e la custodisco affinché arda".
(Vangelo di Tommaso)

MERCOLEDI'

maria cristina:
Stanno piano piano accettando la nostra "chiassosa" presenza ? Sempre un pò stanca alla fine

alessandro:
Un cerchio di fuoco nell'oscurità. Poi le immagini della mente cominciavano a svanire come bolle di sapone. Ritorno all'essenza. Infine stanchezza e perdita di concentrazione.

claudia:
abbiamo preso forma nell'etere
Più precisamente : il gruppo si è espanso nell'etere e ha acquisito una forma.

andrea:

Inizio: su un minibus siamo diretti chiaramente a nord, guido io, ho la responsabilità delle vostre vite. Poi questo senso di responsabilità mi porta alla base di un'enorme sala di una caverna praticamente buia ma con un'apertura alla sommità che da' sull'esterno sono solo. Man mano le vostre presenze silenziose si raccolgono intorno non c'è bisogno di dire nulla pace e attesa

francesca:

... il suono crescente del rombo del motore di un aereo quando sta per decollare;

forme geometriche, prevalentemente triangolari ma “morbide” con i lati “elastici”
che sono a momenti piegati verso l’esterno e momenti verso l’interno,
con un movimento dolce e lento;

poi timide luci che, questa volta, fanno po’ fatica a stare insieme,
alcune più intense e “fisse” (tre, tutte a destra, su livelli diversi),
altre più deboli, che solo a momenti sono luminose e che si alternano nell’intensità;

come pezzetti di cristallo che scompongono la luce bianca in tutti i colori,
piccolissimi nuclei densi, neri, con un aura multicolore, a strati di colori diversi,

... per un attimo, purtroppo solo per un attimo, siamo stati gocce di arcobaleno!!!

poi una lama di luce in diagonale (ma non siamo noi), come una galassia piatta, ellittica, in movimento (rotatorio, su se stessa, e direzionale, da destra/alto e a sinistra/basso nello spazio), veloce, compatta, decisa... capisco che abbiamo (ho!!) ancora molta strada da fare...

scusatemi, mi rileggo e credo che non si capisca niente,
è davvero difficile per me dare parole a queste esperienze...
vi abbraccio tutti con il cuore aperto
francesca

-------------

abbiamo preso forma in una sala di "caverna" (mito di Platone). attesa della accettazione


maria cristina:
Stanno piano piano accettando la nostra "chiassosa" presenza ? Sempre un pò stanca alla fine

alessandro:
Un cerchio di fuoco nell'oscurità. Poi le immagini della mente cominciavano a svanire come bolle di sapone. Ritorno all'essenza. Infine stanchezza e perdita di concentrazione.

claudia:
abbiamo preso forma nell'etere
Più precisamente : il gruppo si è espanso nell'etere e ha acquisito una forma.

andrea:

Inizio: su un minibus siamo diretti chiaramente a nord, guido io, ho lacaver
responsabilità delle vostre vite. Poi questo senso di responsabilità mi porta alla base di un'enorme sala di una caverna praticamente buia ma con un'apertura alla sommità che da' sull'esterno sono solo. Man mano le vostre presenze silenziose si raccolgono intorno non c'è bisogno di dire nulla pace e attesa

francesca:


... il suono crescente del rombo del motore di un aereo quando sta per decollare;

forme geometriche, prevalentemente triangolari ma “morbide” con i lati “elastici”
che sono a momenti piegati verso l’esterno e momenti verso l’interno,
con un movimento dolce e lento;

poi timide luci che, questa volta, fanno po’ fatica a stare insieme,
alcune più intense e “fisse” (tre, tutte a destra, su livelli diversi),
altre più deboli, che solo a momenti sono luminose e che si alternano nell’intensità;

come pezzetti di cristallo che scompongono la luce bianca in tutti i colori,
piccolissimi nuclei densi, neri, con un aura multicolore, a strati di colori diversi,

... per un attimo, purtroppo solo per un attimo, siamo stati gocce di arcobaleno!!!

poi una lama di luce in diagonale (ma non siamo noi), come una galassia piatta, ellittica, in movimento (rotatorio, su se stessa, e direzionale, da destra/alto e a sinistra/basso nello spazio), veloce, compatta, decisa... capisco che abbiamo (ho!!) ancora molta strada da fare...

scusatemi, mi rileggo e credo che non si capisca niente,
è davvero difficile per me dare parole a queste esperienze...
vi abbraccio tutti con il cuore aperto
francesca


VENERDI'

roberto:
Ogni anima il può colore la sua vibrazione poche immagini ma raggi colorati e luminosi indistinti attraverso quella piccolissima fessura che diventa in un attimo universo assoluto. Per brevi ma intensi attimi ho sentito questa meravigliosa sensazione. Grazie a tutti voi e un grazie particolare alla nostra guida.

alessandro:
Amore a Dio. Poi alcune preoccupazioni mi hanno disturbato.

claudia:
Le immagini erano due, inizio,una grande rosa iridescente vista dall'alto, con piccolissimi raggi di colori intensi. La concentrazione andava e veniva. espansione. Nella seconda parte di amore una cupola bianca, come una nuvola di energia, sensazione di caldo e di freddo.

andrea:
Silenzio interno

francesca:

La sensazione generale è stata di grande serenità e pace, ma nessuna immagine particolare, solo luce che veniva dal basso; ero molto stanca, forse questo ha influito... Baci

-------------

parole-chiave erano:

Insieme nei nostri Corpi di Luce - Come luminescente, multicolore e indivisibile Noi - Mandiamo nostro Amore Rispettoso alla Fratellanza Cosmica

abbiamo ricevuto, non mandato

ok per la prima volta, ma attenzione: qualsiasi rapporto nel Cosmo è basato sul reciproco scambio



roberto:
Ogni anima il può colore la sua vibrazione poche immagini ma raggi colorati e luminosi indistinti attraverso quella piccolissima fessura che diventa in un attimo universo assoluto. Per brevi ma intensi attimi
ho sentito questa meravigliosa sensazione. Grazie a tutti voi e un grazie particolare alla nostra guida.

alessandro:
Amore a Dio. Poi alcune preoccupazioni mi hanno disturbato.

claudia:
Le immagini erano due, inizio,una grande rosa iridescente vista dall'alto, con piccolissimi raggi di colori intensi. La concentrazione andava e veniva. espansione. Nella seconda parte di
amore una cupola bianca, come una nuvola di energia, sensazione di caldo e di freddo.

andrea:
Silenzio interno

francesca:

La sensazione generale è stata di
grande serenità e pace, ma nessuna immagine particolare, solo luce che veniva dal basso; ero molto stanca, forse questo ha influito... Baci



11 commenti:

  1. SABATO
    Claudia (era un'aggiunta al commento x venerdì)
    -forse non stavo bene ma ho fatto particolarmente fatica ieri, nella concentrazione e a percepire gli altri. Molto diverso dagli altri giorni che erano stati molto intensi.
    Alexandre
    -In certi casi l'anima non gradisce la partecipazione della personalità
    Claudia
    -Significa capire quando essere più ricettivi che attivi?

    RispondiElimina
  2. Claudia:
    -Significa capire quando essere più ricettivi che attivi?


    RICETTIVITA' ATTIVA - "VERA" PASSIVITA' - INTENSA ASPETTAZIONE

    punto a qui noi siamo si chiama nell'esoterismo Marta (intensa attiva - meditazione). punto dove dobbiamo arrivare si chiama Maria ("vera" passività - intensa aspettazione - contemplazione)

    "Ora, mentre essi erano in cammino, avvenne che egli entrò in un villaggio; e una certa donna, di nome Marta, lo ricevette in casa sua. Or ella aveva una sorella che si chiamava Maria, la quale si pose a sedere ai piedi di Gesú, e ascoltava la sua parola. Ma Marta, tutta presa dalle molte faccende, si avvicinò e disse: «Signore, non t'importa che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». Ma Gesú, rispondendo, le disse: «Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti inquieti per molte cose ma una sola cosa è necessaria, e Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta». (Luca 10:38-42).

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  3. 80 - La mente concreta, in sé, offre materia per un trattato di grande mole, ma noi ci limitiamo a
    rilevare qualcuno dei modi in cui essa ostacola le razze che così prevalentemente la
    rappresentano:
    a. Con la sua intensa attività e il suo impulso all’azione essa ostacola l’afflusso di ispirazione
    dall’alto. Essa agisce come una cortina oscura che preclude l’accesso alla illuminazione
    superiore. Solo la stabilità e la quiete stabile permettono a quest’illuminazione
    di filtrare, attraverso i corpi superiori, fino al cervello fisico ed essere così disponibile
    per il servizio pratico.
    b. La saggezza della Triade esiste per essere usata dalla personalità, ma le disquisizioni
    della mente inferiore ne sbarrano il passaggio. Quando il fuoco della mente arde troppo
    intensamente, si forma una corrente che neutralizza l’afflusso dall’alto e costringe il
    fuoco inferiore a recedere. Solo quando i tre fuochi s’incontrano, essendo regolato il
    fuoco mediano della mente, si può giungere alla piena luce; il fuoco proveniente
    dall’alto, o luce triadica, il fuoco del sé inferiore, o kundalini, e il fuoco della mente o
    manas cosmico, devono incontrarsi sull’altare. La loro unione determina la consumazione
    di tutto ciò che ostacola la completa emancipazione.
    c. Con il discernimento, facoltà del corpo mentale concreto, i corpi inferiori sono esercitati
    nell’arte di distinguere l’illusione dal centro della realtà, il reale dall’irreale, il Sé dal
    non-sé. Segue un periodo, che occorre superare, in cui l’attenzione dell’Ego è necessariamente
    rivolta al sé inferiore e ai suoi veicoli e in cui le vibrazioni della Triade, le leggi
    inerenti all’evoluzione macrocosmica e il soggiogamento del fuoco al servizio del
    Divino devono perciò essere temporaneamente messe da parte.
    81 Quando l’uomo scorge prontamente la verità in tutto ciò con cui viene in contatto e
    automaticamente sceglie il vero o il reale, impara allora la lezione dell’azione gioiosa e
    vede aprirsi dinanzi a sé il sentiero della beatitudine. Il sentiero occulto diventa per lui
    accessibile, poiché la mente concreta ha servito il suo scopo, è divenuta il suo strumento
    e non il suo padrone, il suo interprete e non il suo ostacolo.
    d. La mente concreta ostacola in un altro modo, meno comune, di cui lo studente ai primi
    tentativi di percorrere la spinosa via dello sviluppo occulto non si rende conto. Quando
    la mente concreta è esuberante e domina completamente la personalità, l’aspirante non
    può collaborare con le altre vite e con le diverse evoluzioni, fintanto che l’amore non
    sostituisce la mente concreta (anche se egli, in teoria, comprende le leggi che governano
    l’evoluzione del piano logoico e lo sviluppo delle altre entità solari oltre alla propria Gerarchia).
    La mente separa, l’amore attrae; la mente crea barriere fra l’essere umano e
    ogni deva che supplica; l’amore abbatte ogni barriera e fonde e unisce i diversi gruppi;
    la mente respinge con una potente vibrazione, scartando tutto ciò con cui viene in contatto,
    come la ruota che getta da parte ciò che ostacola il suo cerchio vorticoso; l’amore
    raduna tutto intorno a sé e tutto trascina con sé, fondendo le unità separate in un tutto
    unificato e omogeneo; la mente respinge con il proprio abbondante calore, bruciando e
    ardendo qualunque cosa le si avvicini; l’amore mitiga e guarisce per la somiglianza del
    suo calore con quello di ciò che avvicina, e fonde il suo calore e la sua fiamma con il calore
    e la fiamma d’altre vite che evolvono. Infine, la mente spezza e distrugge, mentre
    l’amore produce coesione e guarisce.
    ...........

    DalTtrattato di Magia Bianca - regola due - Bailey

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  4. Si tenga presente che queste regole sono destinate a coloro cha hanno una personalità ben
    coordinata e che stanno gradatamente dominando la mente. L’uomo utilizza perciò la mente
    inferiore o mente razionale, mentre l’anima utilizza la mente superiore o astratta; queste unità
    operano con due aspetti del principio universale della mente e su questo terreno la loro relazione
    diviene possibile. Il lavoro che l’essere umano compie sulla propria mente è di renderla
    negativa e ricettiva all’anima; questa è la sua occupazione positiva (notate l’uso della parola
    “positiva” nel tentativo di rendere la mente ricettiva, poiché in ciò sta la chiave della retta azione).
    Il lavoro dell’anima in meditazione consiste nel rendere il punto di quella meditazione
    tanto positivo da impressionare la mente e in tal modo condurre l’uomo a uniformarsi al Piano
    eterno.
    86 Abbiamo quindi di nuovo lo stabilirsi di una relazione tra una vibrazione positiva e una
    negativa..........

    DalTtrattato di Magia Bianca - regola due - Bailey

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  5. la spiritualità "vecchia" era preservata in Oriente, particolarmente in India, grazie all'abbassamento dell'sviluppo mentale in queste paesi. in parallelo era sviluppato strumento della spiritualità nuova - mente (Raja Yoga) - in Occidente. ora è il tempo di cominciare usarlo …

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  6. va bene... stiamo imparando, ogni volta si capisce qualche cosa di più.
    l'equilibrio tra essere attivi quindi guidare gli stadi della meditazione , stando assieme tenendo a mente i semi comuni , ed essere ricettivi e pronti a ricevere . Mi immagino la calotta cranica come lo schermo di un cinema sul quale si impressionano i "messaggi" dell'anima, o chi per lei. Certe volte riusciamo a registrarli sul cervello, altre, rimangono nell'inconscio ed escono poi come intuizioni al bisogno.

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  7. "L’uomo, quando medita, mira a due cose:
    a. A formare pensieri, a far scendere nei livelli concreti del piano mentale idee astratte e intuizioni. Questa si può chiamare meditazione con seme.
    b. Ad allineare l’ego e a creare il vuoto tra il cervello fisico e l’Ego, ciò che determina il flusso divino con la conseguente distruzione delle forme e la liberazione che ne sussegue.Questa può essere definita meditazione senza seme.
    A un certo punto dell’evoluzione le due si fondono, il seme è lasciato cadere e il vuoto si forma, non tanto fra i veicoli inferiori e superiori, quanto fra essi e il piano intuitivo o dell’armonia." (LETTERE SULLA MEDITAZIONE OCCULTA di ALICE BAILEY)

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  8. ok, questa distinzione è importante, io le univo senza passare dall'evoluzione...

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  9. il nostro scopo in questo momento e "A formare pensieri, a far scendere nei livelli concreti del piano mentale idee astratte e intuizioni. Questa si può chiamare meditazione con seme."
    "senza seme" - è un stato superiore possibile per un essere umano - samadhi, illuminazione - se diventa Se - Anima.

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  10. quando si entra nella parte di contemplazione succede un pò questo però
    - allineare l’ego e a creare il vuoto tra il cervello fisico e l’Ego-
    ?

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