lunedì 17 gennaio 2011

Madre del Mondo


103 - E si ode il richiamo della Madre! Non vincerete per magia, ma in spirito. Può forse la magia affermare la Pietra, o gli uomini? Ma se ognuno comprendesse che la via dello spirito è semplice e porta il richiamo della Madre del Mondo, troverebbe aperti i Cancelli.
    Senza lamenti e senza invocazioni ciascuno può accostarsi all’apparato della vita, non con la mente, ma in spirito. Le mani saranno tese non per supplicare ma per cogliere. Il richiamo della Madre indica la Soglia che è tempo di varcare. Il richiamo della Madre, appunto. Quando i capricci dell’infanzia sono ormai scordati, solo la Madre può chiamare.
    La tavola è imbandita. È giunta l’ora di una nuova festa. Venite, finché i cibi sono caldi! Molti non saranno capaci di ingerire il cibo caldissimo; ma il più audace, come il principe della fiaba, inghiottirà il fuoco del mondo. E il sentiero di fuoco illuminerà la strada più vicina.
     
    138 - Svati. È tempo di dire che diamo questo nome alla stella che s’avvicina inarrestabile alla Terra. Da epoche antiche è stata il simbolo della Madre del Mondo, e l’Era della Madre del Mondo deve iniziare quando la Sua stella è prossima alla Terra come mai prima. La Grande Epoca sta per cominciare, poiché la comprensione dello spirito è connessa alla Madre del Mondo. Anche per coloro che ne sanno la data, è meraviglioso vedere avvicinarsi fisicamente il predestinato. Il giungere di quest’Epoca grandissima è importante; muterà in modo sostanziale la vita sul pianeta. Un’Epoca Grande! Quanto Mi rallegra vedere i nuovi raggi che perforano lo spessore della Terra. Se anche dapprima è arduo sopportarli, poi la loro emanazione induce nuovi elementi, indispensabili all’impeto. Nuovi raggi colpiscono la Terra per la prima volta da che si è formata.
    Oggi principia il risveglio femminile. Una nuova ondata percuote la Terra, e nuovi focolai si sono accesi; poiché la sostanza dei raggi penetra nel profondo.
    È gaudioso sentire l’avvento dell’Epoca Nuova.

  204 - In culti antichi si osservava un tempo detto “dei tesori aperti”, allorché la sacerdotessa dimorava ormai all’ottavo piano, cui era proibito accedere, e le scale erano coperte di pelli di leopardo per smorzare ogni suono. Quello stato, dei “tesori aperti”, era tanto venerato che la violazione del riposo era punita come offesa religiosa. Tutto ciò che è disarmonico è molto nocivo; un tuono è meno pericoloso del pianto di un neonato. È una verità semplice mai scritta. È teoricamente del tutto impossibile tracciare i confini dell’armonia, poiché l’accordo della spiritualità ha una sua tonalità individuale.
    Gli antichi sapevano che i “tesori” erano irripetibili, e prendevano misure contro gli imprevisti. In quel periodo, gli Anziani del Tempio osservavano quale, di una gamma di suoni, provocava gli effetti maggiori. Ogni suono era accompagnato da un colore definito, in tal modo si stabilivano le condizioni per ogni caso.

 

1 commento:

  1. noooo ho perso il commento che avevo fatto...mannaggia, devo ancora imparare lo strumento....

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